La comunicazione non verbale è sottostante a tutto il linguaggio verbale. Il linguaggio del corpo e dei tratti del viso, infatti, porta le esperienze di adattamento e parla della vita del soggetto. Come egli imposta il muoversi nello spazio, le interazioni ambientali, le distanze e le posture e soprattutto la prossemica istintuale, evidenzia la realtà delle dinamiche inconsce, di ciò che il soggetto fa in quel momento per sé e verso gli altri, prima delle sue emozioni.
Quest’analisi è razionale e si può apprendere in corsi teorico-pratici approfonditi sulla comunicazione.
Tra i suoi strumenti di analisi, usati per effettuare la diagnosi del cliente, l’Ontopsicologia si avvale anche del linguaggio non verbale: fisiognomica, cinesica e prossemica.
La forma
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Dal latino forma = modello, impronta, disegno, figura. Specificità di modo
in un quantico statico o dinamico. Modo interno che specifica e differenzia
un...
12 anni fa
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