venerdì 27 novembre 2009

Il LNV (Linguaggio Non Verbale) per la diagnosi del cliente

La comunicazione non verbale è sottostante a tutto il linguaggio verbale. Il linguaggio del corpo e dei tratti del viso, infatti, porta le esperienze di adattamento e parla della vita del soggetto. Come egli imposta il muoversi nello spazio, le interazioni ambientali, le distanze e le posture e soprattutto la prossemica istintuale, evidenzia la realtà delle dinamiche inconsce, di ciò che il soggetto fa in quel momento per sé e verso gli altri, prima delle sue emozioni.

Quest’analisi è razionale e si può apprendere in corsi teorico-pratici approfonditi sulla comunicazione.

Tra i suoi strumenti di analisi, usati per effettuare la diagnosi del cliente, l’Ontopsicologia si avvale anche del linguaggio non verbale: fisiognomica, cinesica e prossemica.

martedì 27 ottobre 2009

From Ontopsychology to OntoArte

OntoArte originates from the Ontopsychological analysis of existence. Ontopsychology is the science that researches the essence, and not the appearance, of things, in order to single out the efficient praxis for the historical subject. In other words, it is an ontology that accords with the functional criterion (or meter) of the human being.

Ontopsychology looks at reality in a simple way, then carries out a process of drastic scientific ontology, for the essence of the existential subject. But it does not begin with ontology; that is, it is not a projection of this type of philosophy onto psychology. Ontopsychology begins at the clinical condition of the subject, here and now. It takes on the research from the beginning, advancing as it finds correspondence in nature – the aim for which the research began. It has thus made discoveries such as the monitor of deflection, and many other negative archetypes. Beyond all these layers, it finally encounters the In Sé (In-itself): the project intended by nature, the way in which the human being is positioned by Being. The demonstration of all these discoveries rests in the fact that it constitutes a knowledge that works. Hence, the certainty of the Ontopsychological method is in its functional utilitarianism: applying this method, one unfailingly obtains certain positive results.

This observation has given rise to many openings to and coincidences with all of the superior art of critical thought.

All the movement of the science of Ontopsychology tends toward OntoArte.

venerdì 25 settembre 2009

La Corte dei Sapori

Campello sul Clitunno (Perugia) dal 9 all’11 dicembre 2005 si è svolta la manifestazione "La Corte dei Sapori".

Il Borgo di Lizori, a Campello sul Clitunno, in collaborazione con Marco Columbro hanno organizzato la manifestazione culturale e di presentazione di prodotti biologici "La corte dei sapori" che si terrà dal 9 all'11 dicembre 2005. Oltre ad accogliere gli ospiti/visitatori all'interno di questo particolarissimo Borgo Medioevale che riunisce in sé la storia di più di duemila anni nelle sue infinite vicende e che grazie ad un accurato recupero integrale architettonico mostra ancora la sua intima bellezza, lo scopo di tale evento è stato di promuovere i prodotti biologici in ambito alimentare. Crediamo infatti che Lizori sia una perfetta cornice dove proporre una manifestazione di degustazione ed esposizione di prodotti biologici di alta qualità in virtù della filosofia e degli aspetti che presentano in comune. La manifestazione ha visto come protagonista l'azienda di prodotti biologici di Marco Columbro. Il periodo di svolgimento ha suggerito di organizzare l'evento al coperto all'interno delle abitazioni tipiche del Borgo. Tali abitazioni hanno permesso agli ospiti di visitare interamente il Borgo durante lo svolgimento dell'evento. Nelle case si sono previsti assaggi, preparazioni estemporanee e vendita prodotti. L'atmosfera natalizia ha reso ancora più particolare e piacevole l'ambientazione. Suggestive scenografie, sorprese e performance artistiche hanno allietato i visitatori della manifestazione. E' stata prevista inoltre una cena in data sabato 10 alla Trattoria Camesena, nel cuore del borgo, offerta dal main sponsor ai suoi 30 migliori clienti. In specifico, nelle case, sono state proposte degustazioni dei seguenti prodotti bio: pasta, olio, bruschette, salse, zuppe, parmigiano, vini (la casina di bacco), caffè, pane, marmellate e cioccolate, acqua, panettone biologici e pizzeria.

mercoledì 26 agosto 2009

Lezioni di OntoArte

“La cosa che più stupisce è che in questa “Scuola Internazionale di OntoArte”, un uomo straordinario con poche gestualità sa sagomare spazi e volumi, generare cromatismi assoluti che aprono orizzonti di vita e bianchi amori dell’anima.

Questo fatto, sta a sottolineare che i migliori valori civili sono ancora vivi, anche l’arte vera, educazione - punta d’ogni sana morale - ha ancora la sua storia in mezzo a noi.”

(La Repubblica 9/11/84 in merito alle Lezioni di OntoArte di Antonio Meneghetti al Campidoglio presso la Sala Promoteca)

martedì 21 luglio 2009

Lizori

Located in the middle of the Spoleto valley, whose panorama impressed Saint Francis of Assisi who, after a journey back from Rome, wrote: “Nihil jucundius vidi Valle mea Spoletana”, Lizori has always been the destination of all those who needed “a breathe of life”. This is what sister Mary wrote in June 21st, 1942 to Pope Pio XII, explaining why she had decided to leave the Institute of the Franciscan Missionary of Mary to live in the very heart of Umbria. There, following Saint Francis’ idea, she created the Franciscan monastery close to the Castle di Pissignano.

domenica 21 giugno 2009

Scuola interanzionale di ontoarte

Nel 1984 è stata fondata la Scuola Internazionale di OntoArte, che riunisce un vasto numero di artisti e artigiani.

Con il caposcuola Prof. Antonio Meneghetti, essi hanno dato varie dimostrazioni di una nuova corrente d’arte che intende affermarsi nel mondo come l’Io operatore nell’In Sè ontico (l’Io operatore del Sé). Dall’arte psicoterapeutica di vivere, all’arte di essere. Questo è il significato dell’OntoArte.
Dall’arte di vivere all’arte di essere: questa è OntoArte.
È l’espressione artistica raggiunta dopo il training ontopsicologico.

giovedì 21 maggio 2009

The Summer Session

The Summer Session is the most important scientific meeting organised by Ontopsychology. It is a annual meeting, with two different sessions held here in Lizori. Scientists and researchers come here to learn a new science and knowledge and also exchange ideas and opinions.
The Summer Session studies the basic Ontopsychological method, together with new updated scientific contributions. It ends with a conclusive round table chaired by Professor Antonio Meneghetti.

venerdì 17 aprile 2009

Ontologia dell'architettura di Antonio Meneghetti

Prof. Antonio Meneghetti
ONTOLOGIA DELL’ARCHITETTURA
7 - 8 - 14 - 15 LUGLIO 2007

Nato in Italia nel 1936; una Laurea in Filosofia ad indirizzo psicologico; tre Dottorati rispettivamente in Teologia, in Filosofia ed in Scienze Sociali; Grand Doctor Nauk in Scienze Psicologiche (titolo rilasciato dalla Suprema Corte di Valutazione Interministeriale della Federazione Russa), Antonio Meneghetti ha riposizionato l’uomo vincente al centro dell’arte, dando vita agli inizi degli anni ’70 ad una nuova corrente che prende il nome di OntoArte.
Artista a sua volta, negli ultimi trent’anni ha stupito un pubblico internazionale sempre più vasto con una produzione che spazia dalla pittura alle sculture in cristallo di Murano, in oro, legno o ferro; dalla moda agli elementi d’arredo; dal design d’interni alla musica.
Le sue opere sono state esposte in grandi mostre sia in Italia (dalla Rocca Paolina a Perugia al Palazzo della Civiltà a Roma, da Castel dell’Ovo a Napoli, alle Corderie dell’Arsenale e poi a Palazzo Ducale a Venezia) che in Brasile, in Lettonia o in Russia (ad esempio all’Ermitage). Ha realizzato il restauro di Borgo S. Benedetto in Umbria (antico centro medievale situato nella valle spoletina), un modernissimo Centro congressi a Marudo alle porte di Milano, la struttura di “Sito Maestro” nel Lazio, un Centro culturale a Recanto Maestro in Brasile, a Bernia ed Ekaterimburgo in Russia, a Berlino e a Riga .
“Credo che lei abbia trovato per altra strada ciò che io ho rincorso per tutta la vita.” Con queste parole Oscar Niemeyer, ultimo superstite di quella grande generazione di architetti che ha aperto la strada all’architettura moderna, accoglieva a Rio de Janeiro il Diploma di OntoArte che gli veniva conferito honoris causa. E continua dicendo “Non so se sarà possibile rincontrarci. Personalmente spero di sì ma, se ciò non dovesse accadere, mi basta sapere che lei esiste”.

mercoledì 18 marzo 2009

L'arte di Antonio Meneghetti a Roma

Moda Antonio Meneghetti a Roma
OntoArte: l'arte di vivere con l'arte di essere.

Un concetto semplice e fondamentale che trova applicazione in tantissimi campi.

Il temperamento artistico del Professore Antonio Meneghetti trova un'alta espressione anche nel mondo della moda, in cui l'armonia interna dell'artista si completa con l'armonia dell'ambiente esterno.

Il 14 marzo 2009 è stata inaugurata la boutique Antonio Meneghetti a Roma, dove è possibile acquistare i modelli e gli accessori realizzati.

Per saperne di più visitare il sito.

lunedì 16 febbraio 2009

Ontoarte: è solo una corrente artistica?

Nell’intendimento ontopsicologico, arte è ciò che struttura la presenza dello spirito, della vita, quindi qualcosa che già è, ma che deve ancora accadere materialmente. È qualcosa che la mente può intuire, ma che i sensi ancora non agiscono. I sensi intervengono quando l’uomo vuole dare concretezza storica nel mondo esterno a questa forma intuita. Ed è a questo punto che interviene la tecnica, cioè il modo in cui portare a funzione esterna un’intuizione.

Nel passaggio dall’intuizione alla realizzazione esterna attraverso la tecnica, i nostri sensi svolgono un ruolo cruciale di mediazione. Per questo, è inutile parlare di arte se prima non abbiamo appreso la naturale perfezione dei nostri sensi. Il buon gusto infatti è una variabile della perfezione, come sostiene il fondatore dell’OntoArte Antonio Meneghetti.

Se con il nostro organismo, con gli occhi o con le orecchie, si resta esposti alle intercettazioni di cose brutte, si diventa in quel modo, cioè diveniamo ciò che guardiamo. Viaggiando sul piano inconscio, infatti, queste informazioni strutturano il nostro corpo e anche gli organi interni. Ad esempio, guardare la TV con dipendenza curiosa, ascoltare fino in fondo certe notizie come vengono date, oppure certe canzoni, altera l’armonia meravigliosa che continuamente la vita scrive dentro di noi. Altrettanto inconsciamente, quando noi rendiamo aperta la nostra mente a cose veramente belle, allora anche noi diventiamo belli.

Non esiste niente di indifferente: tutto è buono o cattivo, non in sé, ma in relazione alla specificità di ognuno di noi.

Bisogna quindi saper provvedere alla propria sanità interiore e al proprio senso estetico, esercitando un costante raccoglimento interiore sul buon gusto. Ovviamente non è una necessità, ma è una scelta per chi vuole il piacere della vita.

lunedì 12 gennaio 2009

l'ontoarte

L’OntoArte è un movimento di pensiero con cui si indicano tutte quelle manifestazioni artistiche che si motivano sempre dalla intenzionalità ontologico-umanistica, intesa come il formalizzato apriorico del nostro esistere. Fondatore e caposcuola è l'Accademico Prof. Antonio Meneghetti, il quale durante un suo concerto a Roma, nel 1976, espone per la prima volta la motivazione base dell'OntoArte, distinguendone le coordinate.
L'OntoArte non si identifica con particolari stili, modi espressivi o tecniche istituzionali, ma presuppone che l'opera sia prima di tutto sana, semplice e vera. Quando si parla di "sana" si intende appunto che non deve essere la proiezione della malattia o della depressione o del fallimento dell'artista. L'OntoArte non si rispecchia nella visione che vuole l'arte come espressione del dolore, della depressione o del fallimento individuale, ma si posiziona come "essere per l'arte", il suo presupposto è "essere per la vita" il che comporta sanità, realizzazione, funzionalità e evoluzione creativa dell'essere artista.
La capacità creativa proposta dall'OntoArte riguarda innanzitutto l'uomo esatto, l'uomo autentico. Come premessa professionale artistica, dobbiamo avere una persona realizzata che, dopo aver già dimostrato la propria superiorità nel raggiungimento di obiettivi storici e sociali, ha continuamente bisogno di nuovi orizzonti. Il concetto appunto che l'OntoArte dà della creatività è che essa è soprattutto un compito davanti a se stessi. Si arriva appunto ad essere creativi capendo se stessi, passo dopo passo, indovinando quindi momento per momento la soluzione alle problematiche esistenziali secondo la propria specificità. Alla creatività non si arriva quindi per salti, ma si arriva guadagnando se stessi secondo la provocazione storico-ambientale in continua crescita.